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Caffè Espresso : un concentrato di gusto e piacere

Sono davvero pochi gli italiani che non iniziano la giornata gustando un bel caffè espresso caldo al bar o in casa. Ma il concetto di espresso non è solo la singola tazzina di caffè. Esso comprende infatti anche un vero e proprio rito che da generazioni appartiene al nostro Paese. Un rito che parla di amicizia, relax, pause rigeneranti e carica per ripartire dopo un bel sonno.

Il Caffè Espresso così come lo conosciamo nasce nel nostro Paese addirittura agli inizi del Novecento. Una scoperta tutta italiana che a partire dai decenni successivi, con i grandi flussi migratori, si è diffusa anche negli altri Paesi, europei ed extra-europei.

 

Si ottiene facendo passare per 25-30 secondi un getto di acqua calda sotto pressione (9 o più atmosfere) con uno strato di 7 grammi di caffè macinato e pressato. Il risultato è un concentrato, non più di 30 ml, di puro piacere gustativo. Il caffè espresso è la quintessenza del caffè.

 

Caratteristica fondamentale era che questo liquido forte, denso e amaro, veniva ottenuto attraverso il procedimento di infusione sotto pressione.

Si tratta dello stesso che vediamo emblematicamente rappresentato nelle comuni moke presenti nelle nostre cucine, le quali filtrano la polvere di caffè pressata.

Inizialmente tale processo di infusione sotto pressione non era pensato per ottenere un liquido particolarmente concentrato. Serviva per non perdere tempo con l’infusione classica e ottenere il caffè caldo nell’arco di pochi minuti. Ed è proprio dalla velocità di preparazione che deriva il nome “espresso”. Basti pensare che in origine bastavano appena 45 secondi per avere in mano una tazza di bevanda fumante.

 

I primi anni del Novecento, con l’urbanizzazione progressiva che vedeva sempre più abitanti delle campagne riversarsi nelle grandi città, il caffè espresso cominciò quindi a diffondersi in tutti gli altri strati sociali.

Nacquero così i primi bar e con essi iniziò il rito dell’espresso come lo conosciamo ancora oggi. Un momento di socializzazione e di rafforzamento dei legami ancor prima che l’occasione di gustarsi una buona bevanda.

Le grandi ondate di emigrazione dei decenni successivi determinarono la sua diffusione anche all’estero. Gli italiani, che emigravano soprattutto in Germania e negli Stati Uniti, furono dunque i primi ambasciatori della popolare bevanda nel mondo.

 

Caffè Espresso : La Preparazione

Caffè Espresso : perchè si chiama così?

Caffè Espresso : Diffusione nel Mondo

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